Con la neve tra l’AltaVia della Grande Guerra e il “Sentiero del Silenzio” Sabato 16 marzo 2024 Gallio -Altopiano di Asiago 7 Comuni-
Con la neve tra AVGG: l’AltaVia della Grande Guerra e il “Sentiero del Silenzio”
Ciaspolata, sabato 16 marzo 2024 Gallio -Altopiano di Asiago 7 Comuni-
RITROVO: ore 9.00 Rifugio Campomulo – Gallio- o altra località che sarà comunicata all’iscrizione.
In alcuni casi i parcheggi potrebbero essere a pagamento
DISLIVELLO: inferiore ai 250m.
DIFFICOLTA’: **medio/facile
SPOSTAMENTO: con mezzo proprio.
PRANZO: possibilità di pranzo presso rifugio Campomuletto (salvo disponibilità posti) menù tipico alla carta.
ULTERIORI INFO: https://www.guidealtopiano.it/eventi_tutti
In alcuni casi i parcheggi potrebbero essere a pagamento
DISLIVELLO: inferiore ai 250m.
DIFFICOLTA’: **medio/facile
SPOSTAMENTO: con mezzo proprio.
PRANZO: possibilità di pranzo presso rifugio Campomuletto (salvo disponibilità posti) menù tipico alla carta.
ULTERIORI INFO: https://www.guidealtopiano.it/eventi_tutti
SVOLGIMENTO ESCURSIONE:
Se ami la #natura, la #montagna e la #neve, non puoi perderti questa proposta. Faremo un’ #escursione con le #ciaspole, medio facile adatta quasi a tutti. Escursione storico – naturalistica con molti spunti fotografici sul bel itinerario panoramico. Attraverseremo alcune tra le più suggestive località della zona nord, fino a raggiungere il bel punto panoramico e ammirare il paesaggio a 360°.
L’𝔸𝕝𝕥𝕒 𝕍𝕚𝕒 𝕕𝕖𝕝𝕝𝕒 𝔾𝕣𝕒𝕟𝕕𝕖 𝔾𝕦𝕖𝕣𝕣𝕒 è un itinerario di circa 200 km che collega da ovest a est i quattro sacrari militari, simboli della Provincia di Vicenza. Un progetto di coesione e promozione della montagna vicentina con l’obiettivo di raccontare e divulgare i drammatici eventi accaduti su queste cime durante la Prima Guerra Mondiale.
L’𝔸𝕝𝕥𝕒 𝕍𝕚𝕒 𝕕𝕖𝕝𝕝𝕒 𝔾𝕣𝕒𝕟𝕕𝕖 𝔾𝕦𝕖𝕣𝕣𝕒 è una vera esperienza di vita che vi permette di staccare dalla quotidianità. Accompagnandovi tra i suoni del bosco e il profumo della terra, il percorso vi condurrà all’interno della natura ancora segnata dagli eventi di guerra, dove potrete osservare e conoscere quelli che adesso sono i luoghi di memoria, patrimonio materiale e immateriale del nostro passato. Percorrere questi spazi significa non dimenticare ciò che hanno subito migliaia di giovani soldati e tante famiglie per la nostra libertà e ci aiuta a guardare con chiarezza all’inutilità del conflitto e alle sue terribili conseguenze. Un’area preziosa e carica di emozioni che dal Sacrario Militare del Pasubio ci conduce attraverso le montagne vicentine al Sacrario del Cimone, poi al Leiten ad Asiago e infine al Sacrario del Grappa.
La scelta degli itinerari è molto ampia e accontenta, in estate, tanto le esigenze di escursionisti e ciclisti esperti quanto quelle delle famiglie o dei turisti meno allenati. Si tratta di percorsi ad anello, praticabili a piedi oppure in bici, che si sviluppano in tutta la Provincia di Vicenza. I percorsi sono tutti facilmente raggiungibili, molti anche in pullman e permettono di programmare sia uscite in giornata che vacanze di più giorni, attraversando i teatri storici della Prima Guerra Mondiale. Noi con questa ciaspolata ne percorreremo un tratto, lungo la valle di Campomulo che da prima nel 1916 fu zona di scontri, poi acquartieramento italiano e nel novembre 1917 occupato dalle truppe imperiali e postazione per i terribili obici da 30.5 cm della Skoda, che incessantemente martellavano le nostre posizioni sulle Melette. Oggi in questi luoghi troviamo pace se serenità e dal 2008 è presente anche all’istallazione permanente de “𝕀𝕝 𝕊𝕖𝕟𝕥𝕚𝕖𝕣𝕠 𝕕𝕖𝕝 𝕊𝕚𝕝𝕖𝕟𝕫𝕚𝕠, ℙ𝕠𝕣𝕥𝕒 𝕕𝕖𝕝𝕝𝕒 𝕄𝕖𝕞𝕠𝕣𝕚𝕒” che si inserisce “in punta di piedi in un ambiente montano di particolare bellezza”. Si snoda lungo un percorso già esistente attorno al Rifugio Campomuletto (dove faremo una sosta e sarà possibile pranzare). È costituito da 10 opere d’arte contemporanea, realizzate con molteplici materiale, legno e pietra, metalli quali ferro e bronzo; collocate rispettando la morfologia del luogo e gli elementi emergenti e caratteristici che in esso si trovano, ricchi di messaggi; limitando al massimo gli interventi invasivi per la loro realizzazione. Tutte le installazioni portano un titolo e recano una poesia, in particolare l’opera n° 9 “Gli immortali” costituita da grossi massi tipici della zona su cui sono applicate delle lettere metalliche; porta la dedica “Gallio ricorda i suoi figli –nomi di galliesi di cui non vogliamo perdere la Memoria”.
Come anche ricordato nel sito internet, www.sentierodelsilenzio.it, il Sentiero è rivolto, quale ulteriore momento di riflessione e di Memoria, a tutti i Visitatori che nella montagna cercano momenti di riposo e di ristoro e dalla montagna traggono le energie vitali per il quotidiano impegno. Il sentiero semplice e ben segnalato, con una pendenza moderata e un dislivello limitato, circondati da un paesaggio mozzafiato, reso ancor più suggestivo dalle ultime nevicate. Da uno stupendo punto panoramico che raggiungeremo a circa metà dell’itinerario, se saremo fortunati, potremo ammirare il gran parte delle cime innevate altopianesi, la catena del Lagorai e le Pale di San Martino e la Laguna veneta.. Sarà un’esperienza che ti regalerà emozioni indimenticabili, a contatto con la natura e la bellezza e le unicità dell’Altopiano di Asiago.
L’𝔸𝕝𝕥𝕒 𝕍𝕚𝕒 𝕕𝕖𝕝𝕝𝕒 𝔾𝕣𝕒𝕟𝕕𝕖 𝔾𝕦𝕖𝕣𝕣𝕒 è una vera esperienza di vita che vi permette di staccare dalla quotidianità. Accompagnandovi tra i suoni del bosco e il profumo della terra, il percorso vi condurrà all’interno della natura ancora segnata dagli eventi di guerra, dove potrete osservare e conoscere quelli che adesso sono i luoghi di memoria, patrimonio materiale e immateriale del nostro passato. Percorrere questi spazi significa non dimenticare ciò che hanno subito migliaia di giovani soldati e tante famiglie per la nostra libertà e ci aiuta a guardare con chiarezza all’inutilità del conflitto e alle sue terribili conseguenze. Un’area preziosa e carica di emozioni che dal Sacrario Militare del Pasubio ci conduce attraverso le montagne vicentine al Sacrario del Cimone, poi al Leiten ad Asiago e infine al Sacrario del Grappa.
La scelta degli itinerari è molto ampia e accontenta, in estate, tanto le esigenze di escursionisti e ciclisti esperti quanto quelle delle famiglie o dei turisti meno allenati. Si tratta di percorsi ad anello, praticabili a piedi oppure in bici, che si sviluppano in tutta la Provincia di Vicenza. I percorsi sono tutti facilmente raggiungibili, molti anche in pullman e permettono di programmare sia uscite in giornata che vacanze di più giorni, attraversando i teatri storici della Prima Guerra Mondiale. Noi con questa ciaspolata ne percorreremo un tratto, lungo la valle di Campomulo che da prima nel 1916 fu zona di scontri, poi acquartieramento italiano e nel novembre 1917 occupato dalle truppe imperiali e postazione per i terribili obici da 30.5 cm della Skoda, che incessantemente martellavano le nostre posizioni sulle Melette. Oggi in questi luoghi troviamo pace se serenità e dal 2008 è presente anche all’istallazione permanente de “𝕀𝕝 𝕊𝕖𝕟𝕥𝕚𝕖𝕣𝕠 𝕕𝕖𝕝 𝕊𝕚𝕝𝕖𝕟𝕫𝕚𝕠, ℙ𝕠𝕣𝕥𝕒 𝕕𝕖𝕝𝕝𝕒 𝕄𝕖𝕞𝕠𝕣𝕚𝕒” che si inserisce “in punta di piedi in un ambiente montano di particolare bellezza”. Si snoda lungo un percorso già esistente attorno al Rifugio Campomuletto (dove faremo una sosta e sarà possibile pranzare). È costituito da 10 opere d’arte contemporanea, realizzate con molteplici materiale, legno e pietra, metalli quali ferro e bronzo; collocate rispettando la morfologia del luogo e gli elementi emergenti e caratteristici che in esso si trovano, ricchi di messaggi; limitando al massimo gli interventi invasivi per la loro realizzazione. Tutte le installazioni portano un titolo e recano una poesia, in particolare l’opera n° 9 “Gli immortali” costituita da grossi massi tipici della zona su cui sono applicate delle lettere metalliche; porta la dedica “Gallio ricorda i suoi figli –nomi di galliesi di cui non vogliamo perdere la Memoria”.
Come anche ricordato nel sito internet, www.sentierodelsilenzio.it, il Sentiero è rivolto, quale ulteriore momento di riflessione e di Memoria, a tutti i Visitatori che nella montagna cercano momenti di riposo e di ristoro e dalla montagna traggono le energie vitali per il quotidiano impegno. Il sentiero semplice e ben segnalato, con una pendenza moderata e un dislivello limitato, circondati da un paesaggio mozzafiato, reso ancor più suggestivo dalle ultime nevicate. Da uno stupendo punto panoramico che raggiungeremo a circa metà dell’itinerario, se saremo fortunati, potremo ammirare il gran parte delle cime innevate altopianesi, la catena del Lagorai e le Pale di San Martino e la Laguna veneta.. Sarà un’esperienza che ti regalerà emozioni indimenticabili, a contatto con la natura e la bellezza e le unicità dell’Altopiano di Asiago.
Se vuoi saperne di più su questa escursione e sulle altre nostre proposte puoi consultare il siti web: www.guidealtopiano.it e iscriverti alla nostra newsletter, oppure ISCRIVITI ai nostri canali:
n° limitato di posti
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COSTO ESCURSIONE:
– 25€ ADULTI
– 15€ Ragazzi fino ai 15 anni
– 25€ ADULTI
– 15€ Ragazzi fino ai 15 anni
COSTO eventuale noleggio CIASPOLE + BASTONI: 10€
GUIDE:
– Guide Altopiano——————————————————————————————
– Guide Altopiano——————————————————————————————
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA ENTRO LE 18.30 DEL GIORNO PRIMA
Telefonare al numero 3407347864
Mandare una mail a info@guidealtopiano.com
Mandare un WhatsApp al numero 3497846205 con scritto nome cognome e iscrizione all’evento (scrivere se si vuole restare aggiornati tramite WhatsApp sugli eventi)
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Mandare una mail a info@guidealtopiano.com
Mandare un WhatsApp al numero 3497846205 con scritto nome cognome e iscrizione all’evento (scrivere se si vuole restare aggiornati tramite WhatsApp sugli eventi)
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MATERIALE OBBLIGATORIO:
– scarponcini invernali NO MON BOOT
– zaino
– vestiario adeguato al periodo invernale
– thermos con bevanda calda
– Guanti e berretto
– scarponcini invernali NO MON BOOT
– zaino
– vestiario adeguato al periodo invernale
– thermos con bevanda calda
– Guanti e berretto
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LETTURA DEL GRADO DI DIFFICOLTA’:
LETTURA DEL GRADO DI DIFFICOLTA’:
FACILE: L’itinerario si svolge su strade forestali, sterrate o facili mulattiere sempre bene indicate e senza problemi di orientamento nei casi di nebbia o cattivo tempo. I dislivelli sono contenuti entro i 250-300 metri e la lunghezza dell’itinerario è compresa nelle tre ore. Si tratta di passeggiate un po’ lunghe che richiedono una scarpa sportiva da trekking, non necessariamente la pedula o lo scarpone.
FACILE/MEDIO: L’itinerario si svolge su strade forestali, sterrate o facili mulattiere sempre bene indicate. I dislivelli sono contenuti entro i 250-400 metri e la lunghezza dell’itinerario è compresa nelle 3 – 5 ORE. Si tratta di passeggiate un po’ lunghe che richiedono una scarpa sportiva da trekking o lo scarpone.
MEDIO: L’itinerario supera decisamente le tre ore, è più complesso, si svolge su sentiero con qualche salita o discesa impegnativa ma superabile senza il supporto di attrezzatura alpinistica. Il terreno può essere sconnesso o mancare di segnali. I dislivello massimo rimane comunque all’interno dei 400 metri.
MEDIO/IMPEGNATIVO: L’itinerario supera decisamente le tre ore, è complesso per il dislivello che può arrivare ai 700 metri o per la lunghezza di cammino fino a 6 ore, si svolge su sentiero con qualche salita o discesa impegnativa ma superabile senza il supporto di attrezzatura alpinistica. Il terreno può essere sconnesso o mancare di segnali.
IMPEGNATIVO: Sono itinerari che richiedono lunga esperienza, allenamento e forza fisica da parte di chi li percorre. È necessario sapersi muovere con perizia anche nei terreni pericolosi: ghiaioni, ripidi pendii o tratti scoscesi, macchia fitta, alta e senza riferimenti, passaggi in roccia, assenza di sorgenti. La difficoltà del terreno e la distanza dai punti d’appoggio richiedono una totale autonomia. Ove indicato vi può essere la necessità di portare al seguito materiale da bivacco come la tenda, sacco da bivacco, fornello, viveri, richiede allenamento, energia e forte motivazione.
CHI SIAMO – GUIDE ALTOPIANO
Noi “Guide Altopiano” siamo il primo gruppo di guide professionisti dell’altopiano. Siamo Guide locali che operano sul territorio dell’Altopiano dei Sette Comuni dal 2008. L’appartenenza al luogo da parte dei componenti del gruppo assicura una conoscenza intima delle mete proposte ed un approccio profondamente rispettoso verso l’ambiente e la sua storia. Le nostre Guide sono dei professionisti della montagna riconosciuti ed iscritti all’albo della Provincia di Vicenza; si propongono di accompagnare comitive di persone in escursioni e visite guidare sul territorio, come previsto dalla L.R. n.33 del 04/11/2002 e secondo le leggi degli albi professionali di cui fan parte.
The Adulto ticket sales has ended!
The Ragazzo meno di 15 anni ticket sales has ended!