Monte Zebio e la “Feritoia n° 14. Emilio Lussu e “Un anno sull’Altipiano”. Escursione, sabato 13 luglio 2024
Monte Zebio e la “Feritoia n° 14. Emilio Lussu e “Un anno sull’Altipiano”
Sabato 13 luglio 2024, Altopiano di Asiago 7 Comuni
RITROVO: ore 8.45 Bar della Vecchia Stazione di Asiago
DURATA ESCURSIONE: giornata intera
DIFFICOLTA’: *** MEDIA / impegnativa per il dislivello e la lunghezza dell’itinerario.
E -escursionistica
DISLIVELLO: 650 m D+
SPOSTAMENTO: con mezzo proprio
PRANZO: al sacco (non ci sono punti d’appoggio)
ulteriori INFO: www.guidealtopiano.it/eventi
DURATA ESCURSIONE: giornata intera
DIFFICOLTA’: *** MEDIA / impegnativa per il dislivello e la lunghezza dell’itinerario.
E -escursionistica
DISLIVELLO: 650 m D+
SPOSTAMENTO: con mezzo proprio
PRANZO: al sacco (non ci sono punti d’appoggio)
ulteriori INFO: www.guidealtopiano.it/eventi
SVOLGIMENTO ESCURSIONE:
Il Monte Zebio, aspra montagna situata a Nord dell’abitato di Asiago ricopre un grande interesse storico legato agli eventi bellici della Prima Guerra Mondiale ben descritti anche da Emilio Lussu nel suo libro “Un anno sull’Altipiano”.
𝕃𝕒 𝔽𝕖𝕣𝕚𝕥𝕠𝕚𝕒 𝕟. 𝟙𝟜 è un elemento centrale nel Diario-Romanzo-Memoriale, Un anno sull’Altipiano scritto da Emilio Lussu, uno scrittore sardo che ha combattuto nella Prima Guerra Mondiale, nelle file della Brigata Sassari.
Nel libro, la Feritoia n. 14 è la migliore feritoia di osservazione di tutto il settore in cui si trova Lussu con i suoi soldati. Da questa posizione, è possibile vedere in direzione del monte Mosciagh, fin dentro le trincee nemiche. Il racconto è caratterizzata da una nitida oggettività e assenza di ornamenti narrativi. Gli oggetti, come il cognac (che si beveva prima degli assalti), i tubi di gelatina esplosiva e il “pugnale viennese dal corno di cervo”, diventano protagonisti al pari degli uomini.
Per gran parte del nostro itinerario, lungo l’Altavia della Grande Guerra, potremo osservare testimonianze dell’intensa attività umana relative alla costruzione di opere di fortificazione e difesa, e visitare il luogo dove presumibilmente si trovava la feritoia citata.
Il percorso, oltre ad assumere una notevole rilevanza storica, offre anche interessanti aspetti di carattere naturalistico, come le ampie foreste di abete, purtroppo fortemente danneggiate nel 2018 dalla Tempesta Vaia, i pascoli di alta montagna, le pozze d’alpeggio e la ricca flora e fauna caratteristica di questi ambienti.
Nel libro, la Feritoia n. 14 è la migliore feritoia di osservazione di tutto il settore in cui si trova Lussu con i suoi soldati. Da questa posizione, è possibile vedere in direzione del monte Mosciagh, fin dentro le trincee nemiche. Il racconto è caratterizzata da una nitida oggettività e assenza di ornamenti narrativi. Gli oggetti, come il cognac (che si beveva prima degli assalti), i tubi di gelatina esplosiva e il “pugnale viennese dal corno di cervo”, diventano protagonisti al pari degli uomini.
Per gran parte del nostro itinerario, lungo l’Altavia della Grande Guerra, potremo osservare testimonianze dell’intensa attività umana relative alla costruzione di opere di fortificazione e difesa, e visitare il luogo dove presumibilmente si trovava la feritoia citata.
Il percorso, oltre ad assumere una notevole rilevanza storica, offre anche interessanti aspetti di carattere naturalistico, come le ampie foreste di abete, purtroppo fortemente danneggiate nel 2018 dalla Tempesta Vaia, i pascoli di alta montagna, le pozze d’alpeggio e la ricca flora e fauna caratteristica di questi ambienti.
Escursione adatta a chi ha un buon allenamento alle camminate di più ore e con dislivelli positivi e negativi oltre i 500 m. in montagna.
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COSTO ESCURSIONE:
– 25€ ADULTI
– 15€ Ragazzi fino ai 15 anni
– 25€ ADULTI
– 15€ Ragazzi fino ai 15 anni
GUIDE:
Filippo Menegatti
Accompagnatore di Media Montagna International Mountain Leader e Esperto di Storia dell’Altopiano
Filippo Menegatti
Accompagnatore di Media Montagna International Mountain Leader e Esperto di Storia dell’Altopiano
Evento in collaborazione con Museo Siben Alte Komoine
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PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA ENTRO LE 18.30 DEL GIORNO PRIMA
Telefonare al numero 3407347864
Mandare una mail a info@guidealtopiano.com
Mandare un WhatsApp al numero 3497846205 con scritto nome cognome e iscrizione all’evento (scrivere se si vuole restare aggiornati tramite whatsapp sugli eventi)——————————————————————————————
MATERIALE OBBLIGATORIO:
– scarponcini
– zaino
– vestiario adeguato al periodo
– Acqua e Pranzo al sacco
– K-Way
– Occhiali da sole e protezione
– scarponcini
– zaino
– vestiario adeguato al periodo
– Acqua e Pranzo al sacco
– K-Way
– Occhiali da sole e protezione
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LETTURA DEL GRADO DI DIFFICOLTA’:
LETTURA DEL GRADO DI DIFFICOLTA’:
FACILE: L’itinerario si svolge su strade forestali, sterrate o facili mulattiere sempre bene indicate e senza problemi di orientamento nei casi di nebbia o cattivo tempo. I dislivelli sono contenuti entro i 250-300 metri e la lunghezza dell’itinerario è compresa nelle tre ore. Si tratta di passeggiate un po’ lunghe che richiedono una scarpa sportiva da trekking, non necessariamente la pedula o lo scarpone.
FACILE/MEDIO: L’itinerario si svolge su strade forestali, sterrate o facili mulattiere sempre bene indicate. I dislivelli sono contenuti entro i 250-400 metri e la lunghezza dell’itinerario è compresa nelle 3 – 5 ORE. Si tratta di passeggiate un po’ lunghe che richiedono una scarpa sportiva da trekking o lo scarpone.
MEDIO: L’itinerario supera decisamente le tre ore, è più complesso, si svolge su sentiero con qualche salita o discesa impegnativa ma superabile senza il supporto di attrezzatura alpinistica. Il terreno può essere sconnesso o mancare di segnali. I dislivello massimo rimane comunque all’interno dei 400 metri.
MEDIO/IMPEGNATIVO: L’itinerario supera decisamente le tre ore, è complesso per il dislivello che può arrivare ai 700 metri o per la lunghezza di cammino fino a 6 ore, si svolge su sentiero con qualche salita o discesa impegnativa ma superabile senza il supporto di attrezzatura alpinistica. Il terreno può essere sconnesso o mancare di segnali.
IMPEGNATIVO: Sono itinerari che richiedono lunga esperienza, allenamento e forza fisica da parte di chi li percorre. È necessario sapersi muovere con perizia anche nei terreni pericolosi: ghiaioni, ripidi pendii o tratti scoscesi, macchia fitta, alta e senza riferimenti, passaggi in roccia, assenza di sorgenti. La difficoltà del terreno e la distanza dai punti d’appoggio richiedono una totale autonomia. Ove indicato vi può essere la necessità di portare al seguito materiale da bivacco come la tenda, sacco da bivacco, fornello, viveri, richiede allenamento, energia e forte motivazione.
CHI SIAMO – GUIDE ALTOPIANO
Noi “Guide Altopiano” siamo il primo gruppo di guide professionisti dell’altopiano. Siamo Guide locali che operano sul territorio dell’Altopiano dei Sette Comuni dal 2008. L’appartenenza al luogo da parte dei componenti del gruppo assicura una conoscenza intima delle mete proposte ed un approccio profondamente rispettoso verso l’ambiente e la sua storia. Le nostre Guide sono dei professionisti della montagna riconosciuti ed iscritti all’albo della Provincia di Vicenza; si propongono di accompagnare comitive di persone in escursioni e visite guidare sul territorio, come previsto dalla L.R. n.33 del 04/11/2002 e secondo le leggi degli albi professionali di cui fan parte.
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