DIFFICOLTÀ: Medio/Facile da prestare attenzione se bagnato.
DISLIVELLO: 150 m D+
TEMPO: 3.5 ore in base all’itinerario (2.5h passeggiata).
PERIODO: Tarda primavera, estate, inizio autunno.
ACCESSIBILITÀ: Adulti, Ragazzi.
Ideale per scolaresche.
Storico
Il Sentiero dei Mulini a Gallio è un percorso ad anello affascinante che si snoda attraverso la natura rigogliosa della Val Frenzela nelle Prealpi Venete. Questo itinerario storico permette di scoprire antichi mulini ad acqua, che un tempo erano fondamentali per la comunità locale. Gli otto edifici presenti edificati su due due piani alle volte servivano anche come abitazione. I lavori svolti erano numerosi, mulini a grano, pile ad orzo, folloni da mezzalana, pesta scorze e seghe da legname. Lungo il cammino, si possono ammirare paesaggi incantevoli e i resti di un’epoca passata che raccontano la storia e le tradizioni della zona, un mulino recuperato e ancora funzionate, camminando quasi sempre a bordo ruscello.
Anche durante la Prima Guerra Mondiale tutta la valle rivestiva un ruolo di particolare importanza strategica e un mulino venne trasformato in una piccola centrale idroelettrica ancora oggi visitabile.
Naturalistico
Il territorio di Gallio, a differenza di molte altre zone dell’Altopiano, è ricco di sorgenti d’acqua perenne. La loro abbondanza assieme all’estensione dei boschi, ha fatto sì che nel corso dei secoli si sviluppassero attività artigianali o paleoindustriali, prima fra tutte la concia delle pelli. Vi era infatti sia l’acqua per muovere le ruote degli opifici che la corteccia d’abete dalla quale ricavare il tannino, utilizzato per rendere imputrescibili e conservare le pelli.
L’arte della concia rappresentava un ramo dell’industria dell’Altopiano e costituiva “uno dei capi di qualche importanza nel loro commercio col fuori“. Tra le principali sorgenti vi era appunto la Covola, ricordata da numerosi storici, che sgorga proprio sotto l’abitato di Gallio, dando il nome alla Valle.