Col di Lana – Panorami nelle Dolomiti – giovedì 15 giugno 2023

Escursione storico/naturalistica/geologica sicuramente non facile ma davvero molto bella e interessante sotto diversi punti di vista. L’itinerario a tratti impegnativo, di circa 12 km andata e ritorno per 900 metri di dislivello, si presenta in tutti i tratti ricca di fascino e con panorami eccezionali: dal vicino gruppo del Settsass a tutte le Dolomiti Centrali, particolarmente affascinanti sono le vedute sulla Marmolada, sul Sella, Civetta, Arabba e l’Alto Agordino. Il paesaggio passa velocemente da una distesa verdeggiante e dolce a ripido ambiente quasi lunare. Il Col di Lana, montagna di forma conoidale tipica delle formazioni di origine vulcanica si è originata nel periodo Triassico. Questa sorta di “isolotto” emerse tra le nascenti strutture delle scogliere coralline dolomitiche dove si insinuarono enormi condotti magmatici che diedero vita al gruppo Col di Lana – Sief. Ancora oggi tutta la zona mostra ben evidenti lungo i suoi pendi di roccia nera, le cicatrici degli eventi bellici della Prima Guerra Mondiale. Attraversando la linea di cresta tra il monte Sief e il Col di Lana ancora oggi si notano gli enormi crateri lasciati dalle due devastanti esplosioni che sconvolsero le cime di queste montagne e le trincee austriache.
Sull’episodio della mina italiana che nella notte del 17 aprile 1916 alle ore 23,35, provocando un cratere profondo 12 metri e largo 30×55 metri spazzo via centinaia di soldati austriaci, che per altro avevano ricevuto l’ordine di non abbandonare la cima; nel 1931 il regista gardenese Luis Trenker ne trasse il film “Montagne in fiamme”.

Lungo il sentiero che, in parte corrisponde al #SentieroItalia del #Cai che come un grande abbraccio unisce tutta la penisola, saranno molti gli spunti, oltre quelli storici, anche floristici, naturalistici e geologici.