ESCURSIONE -Lungo l’Altavia della Grande Guerra da Asiago al forte Interrotto e al M. Mosciagh
Escursione Lungo l’Altavia della Grande Guerra da Asiago al forte Interrotto e al M. Mosciagh
Domenica 19 maggio 2024 , Altopiano di Asiago
DIFFICOLTA’: * Medio/Facile
DISLIVELLO: 570 m D+
SPOSTAMENTO: con mezzo proprio
PRANZO: al sacco
(saremo di rientro verso le 16.00)
SVOLGIMENTO ESCURSIONE:
Interessante e medio/facile escursione, lungo l’AVGG con molti aspetti sia naturalistici che storici con partenza a piedi direttamente dal Centro di Asiago. Dopo aver parcheggiato nei pressi del Sacrario militare di Asiago e averne ammirata l’imponente architettura a quattro archi contrapposti, alti oltre 40 m, attraverseremo il centro storico della Città per portarci verso le contrade nord del paese per immergerci subito nel verde dei prato/pascoli che caratterizzano tutta la zona. Seguiremo in parte l’itinerario creato per la valorizzazione dei territori del Veneto colpiti dall’evento Vaia in memoria delle vicende storiche della Prima Guerra Mondiale. D.G.R. n. 870 del 30 giugno 2020. Nasce così il progetto “Per non Dimenticare”, che si inserisce nelle varie progettualità già in atto del Comune di Asiago relative alla Grande Guerra, alla memoria e a Vaia. Sono state individuate alcune aree particolarmente significative per gli eventi da raccontare relativamente ai due importanti avvenimenti che l’hanno caratterizzato a cento anni di distanza, la Prima Guerra Mondiale e la “Tempesta Vaia”; che hanno segnato entrambi profondamente il territorio. Cuore del progetto è in itinerario istruttivo e coinvolgente attraverso la natura e la storia che da Asiago attraverso le contrade nord giunge al monte Rasta e al forte Interrotto. Il visitatore durante tutto il cammino viene aiutato e coinvolto attraverso esperienze di realtà aumentata, mappe interattive e pannelli didattici utilizzabili con l’apposita APP “Caduti – Alberi e Soldati” disponibile su APP STORE e GOOGLE PLAY (gratuita). In appositi siti, rispettosi anche del contesto storico dei luoghi, lo stesso itinerario è stato inserito nel percorso dell’Altavia della Grande Guerra. .Dopo circa 1 ora e mezza di cammino dove supereremo gran parte del dislivello della giornata, raggiungeremo il monte Interrotto. Presso la cima si trova l’omonimo forte, costruito nel 1887 interamente in pietra locale sapientemente lavorato, in ottima posizione panoramica. La struttura, che ricorda una fortezza medievale, si trova ad una quota di 1392 m.s.l.m; costituita a pianta rettangolare ampia 1.170 mq, alta 14 metri e con la piazza d’armi posta al centro, sui due angoli opposti svettano due torri dal diametro di 10 m. La fortezza è circondata da un fossato largo 5 metri. Originariamente progettata, precedentemente al primo conflitto mondiale, come caserma per il Battaglione Alpini “Bassano”. Allo scoppio della Prima Guerra Mondiale, in sinergia con la Tagliata Val d’Assa e le batterie di Monte Rasta, aveva il compito di bloccare l’accesso alla Val d’Assa in caso di un’avanzata delle truppe austriache. Occupata dalle forze austroungariche il 22 maggio 1916 durante “l’Offensiva di Primavera” sugli altipiani. Arricchita da fari e armata con cannoni di piccolo calibro, fu trasformata dagli imperiali in un osservatorio su Asiago e sulla conca centrale altopianese. Fino al termine della I° Guerra Mondiale rimase in mano austriaca, nonostante i numerosi e catastrofici tentativi italiani di riconquistare tutto il settore. Oggi, il forte Interrotto è totalmente restaurato e visitabile liberamente grazie all’intervento di consolidamento e messa in sicurezza dell’Ecomuseo della Grande Guerra dal titolo: “I forti dell’Altopiano”. Il forte è anche il luogo dove simbolicamente nel luglio del 2023 è stata inaugurata l’Altavia della Grande Guerra delle Prealpi vicentine. Il forte si trova in un bel punto panoramico a 1392 m.s.l.m. sul monte Hinterrucks che dal Cimbro significa “monte posto a nord”, ed erroneamente italianizzato in “interrotto”. Dal forte lungo una ex strada militare, attraverso una foresta di conifere recentemente colpite dalla “Tempesta Vaia” con venti a 200 km/h che nel 2018 ha colpito gran parte del nord/est d’Italia, e in particolar modo, l’Altopiano di Asiago, ci porteremo verso la zona del monte Mosciagh e dei cimiteri di guerra austroungarici dove riposano 1142 soldati austroungarici. Nel 2022 il tratto del “Sentiero della Pace”, che collega il Forte Interrotto ai cimiteri del Monte Moschiagh, è stato dedicato dall’Amministrazione Comunale di Asiago a Luca Attanasio, l’Ambasciatore italiano tragicamente scomparso a Goma (Repubblica Democratica del Congo), e ai suoi compagni Vittorio Iacovacci e Mustapha Milambo, rispettivamente carabiniere della scorta e autista, entrambi caduti nel 2021 nell’imboscata che ha colpito il loro convoglio. L’atto di dedicazione si è svolto in un contesto storico e simbolico come il Sentiero della Pace, che attraversa i luoghi testimoni della Grande Guerra, perpetuando così il ricordo di questi eventi storici.
Raggiunto il monte Mosciagh, sempre lungo la facile strada militare ed immersi in un rigoglioso contesto naturalistici, rientreremo dopo un percorso di circa 15 km, dapprima alle contrade nord e poi al centro cittadino.
COSTO ESCURSIONE: in collaborazione con il progetto Altavia della Grande Guerra delle Prealpi vicentine. Per info e iscrizioni contattare: luisa@aldaintranet.org
Filippo Menegatti
– International Mountain Leader e Accompagnatore di media Montagna del Collegio Veneto Guide Alpine-
———————————————
Per iscriversi potete:
MATERIALE OBBLIGATORIO:
– zaino
– vestiario adeguato alla stagione
– borraccia con sufficiente ACQUA
– cappello o bandana
– k-way
– protezione solari e occhiali da sole
LETTURA DEL GRADO DI DIFFICOLTA’:
Noi “Guide Altopiano” siamo il primo gruppo di guide professionisti dell’Altopiano. Siamo Guide locali che operano sul territorio dell’Altopiano dei Sette Comuni dal 2008. L’appartenenza al luogo da parte dei componenti del gruppo assicura una conoscenza intima delle mete proposte e un approccio profondamente rispettoso verso l’ambiente e la sua storia. Le nostre passioni per la natura, la storia e lo sport ci hanno indotto a scegliere un percorso di vita basato sullo studio dell’ambiente e della storia locale. Laureati in materie scientifiche, turistiche e sportive quali le Scienze Forestali ed Ambientali, le Scienze Naturali e le Scienze Motorie ci siamo specializzati anche in ambito storico con dei corsi riconosciuti dalla Provincia di Vicenza. Per poter esercitare in modo professionale, siamo iscritti regolarmente agli albi professionali di Guida Naturalistica Ambientale (L.R. n. 33 del 2002 del Veneto), o di Accompagnatore di Media Montagna (L.R. 23 luglio 2013, n.18).