MANIFESTAZIONE D’INTERESSE. Escursione con ciaspole da giovedì 8 a sabato 10 febbraio 2024.
Escursione con ciaspole -Alpi Occidentali-
MANIFESTAZIONE D’INTERESSE
Escursione con ciaspole da giovedì 8 a sabato 10 febbraio 2024.
Stiamo raccogliendo l’eventuale disponibilità per creare un gruppetto per una ciaspolata FANTASTICA, non facilissima, ma neppure impossibile per chi ha un minimo di allenamento.
Quando?? A Carnevale, perché ogni scherzo…Vale.
Ed ecco che allora dall’ 8 al 10 febbraio 2024 noi vi proponiamo una gita sulle ciaspole un po’ diversa dal nostro Altopiano e dalle Dolomiti dove vi accompagniamo di solito. Stavolta migriamo verso le Alpi occidentali… dove? Ecco qualche piccolo indizio:
- 1 Montagna e 6 creste; forse la più fotografata e dipinta al mondo, sicuramente tra le Montagne più emblematiche e conosciute a livello visivo.
- È una montagna ma…ha “Testa” e “Spalle”.
- John Ruskin scrittore, pittore, poeta e critico d’arte britannico che con la sua interpretazione dell’arte e dell’architettura influenzò fortemente l’estetica vittoriana ed edoardiana del ‘900, curò il primo studio estetico, architettonico e geologico di questa montagna. Arrivò a definirla “the most noble cliff of Europe”. Si uno scoglio alto ben 4478 metri di pura bellezza. La sua struttura geologica, così varia, così incredibilmente composta di materiali sfasciati tenuti insieme da vene di quarzo durissimo, suggerisce l’idea di perfezione, e quindi di nobiltà. Architettura ed estetica si fondono ed hanno nel …. il più fulgido esempio di monte isolato e predominante.
- Edmondo De Amicis scrittore conosciuto principalmente per il libro “Cuore” scrisse che, parlando del tempo nel paesino ai piedi della montagna, non si diceva “c’è sole o non c’è sole” ma “il …. è scoperto o coperto”.
- Il grande alpinista Hervé Barmasse sostiene: “Il … è stata l’ultima montagna importante dell’arco alpino ad essere scalata. E ancora oggi è la più temuta delle 82 cime di 4.000 metri delle Alpi”.
- La sua Vetta fu raggiunta per la prima volta alle 13.40 del 14 luglio 1865.
- Per i valligiani “di qua” è da sempre la Gran Becca, ovvero la Grande Montagna. Ma per i valligiani “di là” è Matt – Horn.
Sì! Ormai lo avete capito… si tratta del Matternhorn, per noi italiani il Cervino!!!
Alcune informazioni: 3 giorni di trekking con ciaspole; difficoltà: WT2 Escursione con ciaspole, saliremo fino alla quota massima di 2555 m.s.l.m. Dislivello: I° giorno 660 m D+, II° giorno 850 m D+ e III° giorno 800 m D+. Panorami da sogno, non solo l’iconico Cervino, ma montagne come monte Rosa, il Dente Blanche, la Tète Blanche, il Breithorn e Liskamm. Una straordinaria successione di vette oltre i 4000 di quota incastonate tra valli e ghiacciai alpini. Visiteremo Zermatt, caratteristica cittadina chiusa al traffico veicolare (la raggiungeremo in treno) dove si respira la tipica atmosfera alpina e un vivace scenario après-ski. E alloraaa???
Chi viene???
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Nel frattempo, nell’augurarvi Buon Natale e Buone Feste, di lasciamo con alcuni celebri frasi dedicate alle montagne del mondo:
La salita è dura ma quando arrivi in cima il panorama è fantastico.
(Anonimo)
Di certe cime mi piace la luce che resta negli angoli degli occhi.
(Fabrizio Caramagna)
Ho imparato che ognuno vuole vivere sulla cima della montagna, senza sapere che la vera felicità sta nel modo di salire la scarpata.
(Johnny Welch)
Sulle cime più alte ci si rende conto che la neve, il cielo e l’oro hanno lo stesso valore.
(Boris Vian)
Non
basta salire
una montagna
bisogna essere la
montagna che si sale.
Avere valli ed essere cima.
Bisogna essere gelidi come il Bianco
Affilati come il Cervino, tempestosi come il Rosa
Lontani come l’Aconcagua, placidi come il Cevedale.
Bisogna sapere unire restandosene isolati.
Essere Cima.
(Omar Vecchio. Alpinista e Poeta scomparso, maggio 2000)
BUON NATALE E BUONE FESTE DA GUIDE ALTOPIANO